Chi è Sebastião Salgado
Libri di fotografia - Riepilogo articolo
Sebastião Salgado è uno dei più importanti fotografi ancora in vita dei nostri giorni.
Nato in Brasile, vive attualmente in Francia, a Parigi. Dopo aver studiato economia e statistica all’università, Salgado decide di diventare fotografo in seguito alla partecipazione ad una missione in Africa.
Da quel momento in poi inizierà una carriera prolifica e ricca di riconoscimenti.
Tra le opere più conosciute vanno sicuramente ricordate Other Americans che è il sunto di 6 anni di viaggi nel Sud America per documentarsi sulla vita bucolica del luogo, La mano dell’uomo è consiste in un progetto che mostra il lavoro dell’uomo nei settori base della produzione e ovviamente Genesi, il suo lavoro più attento alla natura e al rapporto dell’uomo con essa.
Descrizione Genesi
Parlando di Genesi, non si può non dire che sia una lavoro mastodontico.
Per mettere insieme ogni singola pagina di questo libro ci sono voluti ben otto anni di viaggi in giro per il pianeta a fotografare per poi raccogliere il lavoro in questo volume, diviso in cinque sezioni: Pianeta Sud, che comprende le foto scattate in Argentina ed Antartide, I Santuari della Natura, che invece raccoglie le foto fatte in Papua Nuova Guinea, Madacascar, Indonesia e Galapagos, una sezione sull’Africa, una sulle Terre del Nord, che è composta dalle foto scattate in Alaska, Canada, Stati Uniti d’America e Siberia, ed infine una Sezione sull’Amazzonia e una sul Pantanal.
Ciò che appare fin da subito chiaro quando si sfoglia Genesi è che rappresenta una finestra sulle zone del nostro pianeta dove la natura risulta ancora padrona e l’uomo subordinato ad essa, capace solo di adattarsi a ciò che si trova di fronte.
Salgado con questo libro mostra e racconta, secondo la sua personale visione, l’aspetto della Terra prima della comparsa dell’uomo, attraverso un viaggio indietro nel tempo che avviene grazie ai residui di quella natura incontaminata che sono rimasti sul pianeta, ma allo stesso tempo riesce a raccontare anche di un altro tempo passato, quello in cui l’uomo era ancora ospite inconsapevole di questo mondo ed un tutt’uno con esso.
Questo libro di fotografia risulta essere anche una specie di testamento del mondo, che Sebastião Salgado si è preso l’onere di redigere attraverso una fotografia sempre ad altissimi livelli.
Il bianco e nero, prediletto dal fotografo, riesce a dare un’impronta quasi drammatica alle foto, ottenendo delle immagini ritraenti la natura per nulla piatte, cosa del tutto impensabile per un fotografo del suo calibro comunque, e allo stesso tempo dare grande spessore umano ed empatico alle foto in cui sono ritratte le persone.
- Salgado, Lélia Wanick (Autore)
Valutazione di chi l’ha comprato
Questo libro è quasi all’unanimità apprezzato da tutti.
Tra le cose che saltano di più all’occhio leggendo i pareri di chi ha acquistato Genesi, si nota come questo libro venga considerato un po’ come l’espressione più completa dell’uomo e fotografo Sebastião Salgado, l’opera che forse lo identifica di più e che sottolinea maggiormente il tipo di fotografia che ha sempre cercato di portare al grande pubblico.
Non esiste persona che trovandosi di fronte alle pagine di quest’opera non rimanga affascinato e colpito dalla forza della fotografia di Salgado, e che non si immerga negli scenari mozzafiato rappresentati.
Sfogliare questo libro diventa parte integrante di un viaggio interiore in cui il fotografo ci prende per mano e ci fa scoprire le meraviglie incontaminate del mondo. Sembra di viaggiare come Salgado ha fatto per gli otto anni che gli ci sono voluti per completare questo immenso lavoro.
- Salgado, Lélia Wanick (Autore)
Conclusione
Se siete amanti della fotografia di Sebastião Salgado o della fotografia in generale, non potete non avere nella vostra libreria questo libro.
La quintessenza della natura e del rapporto che l’uomo ha con essa, sono i principi cardine che sorreggono l’opera di Salgado e sono la prova del fatto che in questo nostro mondo, che si pensa ormai completamente conosciuto, esistono ancora zone e popoli che non risultano contaminati dal nostro presente, ma che mantengono una certa purezza ancestrale.
Comprare questo libro vuol dire entrare in contatto con questa purezza, e riscoprire una dimenticata affezione per la natura circostante e perché no, anche per l’essere umano.
Genesi è un viaggio nel passato, ma anche un monito per il futuro, per ricordarci che ciò che si pensava perso esiste ancora ed anzi va difeso, perché ciò che rende meraviglioso il mondo in cui viviamo non ha bisogno di altro se non di quello che c’è già.
Dal punto di vista tecnico il libro risulta ben strutturato e ad un prezzo veramente conveniente per la mole di lavoro che potrete godervi.
- Salgado, Lélia Wanick (Autore)