Chi è Helmut Newton?
Helmut Newton è senza dubbio uno dei fotografi più famosi della storia, noto per aver scattato ritratti e fotografie di nudo divenute celebri in tutto il mondo e per aver lavorato per le più importanti riviste di moda europee ed americane.
La storia di Helmut Newton
Nato in una famiglia ebrea di Berlino nel 1920 con il nome di Helmut Neustädter, Helmut scopre la sua passione per la fotografia a soli 12 anni, mentre inizia a lavorare nel settore già nel 1936, sotto l’attenta supervisione di Elsie Neulander Simon, nota fotografa tedesca specializzata nel ritratto di moda e nella fotografia di nudo.
Due anni più tardi, Helmut è costretto a dover scappare dalla propria città a causa della promulgazione delle leggi razziali e trova rifugio a Singapore, dove inizia a lavorare per il Straits Times.
La sua residenza è tuttavia breve e nel 1940 il fotografo viene espulso in Australia, dove viene internato per due anni in un campo di Sidney.
Nel 1942, dopo aver lavorato come umile raccoglitore di frutta, Helmut Newton decide di arruolarsi nell’esercito australiano, occupandosi della guida del camion delle forze armate, fino alla fine del conflitto mondiale.
È proprio in Australia che Helmut Neustädter decide di cambiare ufficialmente il proprio cognome in Newton, ed è qui che il fotografo trova anche l’amore, sposando l’attrice australiana June Browne, ai tempi nota con lo pseudonimo di Alice Springs.
Dopo la fine della guerra, Helmut si dedica alla fotografia a tempo pieno, focalizzandosi, in particolar modo, sul settore della moda e iniziando a collaborare con riviste del calibro di Playboy, per cui ritrae diverse modelle ed attrici famose dell’epoca, come Nastassja Kinski e Kristine DeBell.
Nel 1961, Helmut Newton si trasferisce a Parigi con l’intenzione di affermarsi come fotografo di moda professionista, collaborando con quelle che sono le maggiori riviste specializzate del settore: da Vogue ad Harpeer’s Bazar, fino ad arrivare a Vanity Fair e Marie Claire.
I suoi scatti diventano celebri per l’interpretazione nuda e cruda che Helmut Newton da dell’erotismo legato al corpo femminile, puntando sul ricreare una tensione sessuale palpabile, in ogni singola fotografia.
È proprio questo il tratto distinguibile del suo stile fotografico: quel je ne sais quoi capace di provocare chi osserva le sue immagini, con fare diretto e trasgressivo, mostrando una sessualità senza filtri, quasi feticista, capace spesso anche di indignare, soprattutto nel contesto della società di quell’epoca.
Nonostante lo scalpore provocato spesso dalle sue immagini, la sua produzione fotografica non subisce censure e l’impegno professionale di Helmut Newton fa per intensificarsi anno dopo anno, vedendo raggiungere l’apice della carriera tra gli anni 60 e 70.
In questa fase particolarmente proficua della sua attività, Helmut Newton decide di osare ancora di più, introducendo, per la prima volta nella fotografia, la rappresentazione di immagini ancor più trasgressive, che riconducono spesso al sadomasochismo e danno spazio anche all’omosessualità.
Risulta chiara quindi l’intenzione da parte del fotografo di rendere convenzionale ciò che non lo è mai stato, sfidando chi osserva i suoi scatti a riconsiderare l’estremismo dei propri valori etici e dei relativi dogmi.
Nonostante alcuni problemi di salute lo portino ad avere un attacco di cuore nel 1970, Helmut Newton prosegue nella sua corsa al successo continuando a lavorare per le migliori riviste di moda del mondo.
È proprio il settore glamour a consacrare Newton come uno dei migliori fotografi di tutti i tempi, accogliendo con entusiasmo le sue provocazioni e ammirando il suo stile inconfondibile, che prevede rigorosamente fotografie in bianco e nero caratterizzate da contrasti forti, in cui i soggetti, prevalentemente femminili, scoprono le proprie nudità con un’audace e impudente naturalezza.
Molti sono i ritratti di coppia e di gruppo che vedono l’alternarsi di cariche erotiche a momenti di stasi quasi scultorea, in cui Newton contrappone soggetti vestiti di tutto punto, sia maschili che femminili, a donne prevalentemente o totalmente nude, ricercando un contrasto estetico di natura sensuale.
Alcuni dei maggiori brand con cui Newton entra in stretta collaborazione in questi anni sono Chanel, Versace, Louis Vuitton, Dolce e Gabbana e Yves Saint Laurent.
Nel 1981 Helmut Newton pubblica una delle sue raccolte di fotografie più celebri, “Big Nudes“, seguita, nel 1992, dalla pubblicazione di “Naked and Dressed in Hollywood” e del famoso “Domestic Nudes“, libro che afferma definitivamente il suo inconfondibile stile fotografico erotico-urbano.
Dopo aver vinto il Grand Prix National de la Photographie di Parigi nel 1990, Helmut Newton riceve anche un Lucie Award nel 2004, onorificenza conferita dalla città di New York per i più importanti traguardi carrieristici nel campo della fotografia.
Sfortunatamente, lo stesso anno Newton rimane vittima di un incidente stradale sul Sunset Boulevard di Hollywood.
Consacrato come un vero genio della fotografia di moda erotica, le sue opere conservano tutt’oggi una fama senza eguali, custodendo un’impronta stilistica inconfondibile.